La costruzione del nuovo ospedale di Andria si inserisce nel programma di ammodernamento della rete ospedaliera pugliese, approvato per la prima volta dalla rete ospedaliera pugliese, approvato per la prima volta con Delibera di Giunta Regionale n. 1725 del 7 agosto 2012, con la quale la Regione ha approvato la costruzione di nuovi ospedali.
L’area individuata per ospitare il Nuovo Ospedale di Andria si trova a sud della città e occupa una superficie di 19,2 ettari. Qui verrà realizzata una struttura di 80.000 mq, dotata di tutte le componenti sanitarie e non sanitarie che caratterizzano gli ospedali di ospedali di ultima generazione. Il disegno architettonico integra gli elementi del territorio circostante, rispettando le preesistenze e le suggestioni tipiche della regione, come le visuali aperte e la presenza degli ulivi. La riqualificazione degli spazi esterni del complesso ospedaliero si basa su una reinterpretazione delle orditure e delle maglie lineari dell’ambiente agricolo andriese.
Il concetto alla base del progetto è quello di considerare l’architettura e la città come un organismo coerente, piuttosto che una mera addizione di parti isolate. Il complesso ospedaliero è stato concepito come un volume chiaro che dialoga armoniosamente con il paesaggio circostante. Lungo il perimetro esterno, grandi archi e paraste verticali delineano l’identità dell’architettura, mentre le facciate che delimitano le corti sono caratterizzate dalla forte orizzontalità degli elementi frangisole. La copertura verde, con la sua alternanza di vegetazione e volumi isolati, conferisce un’identità distintiva all’intero complesso.
Il progetto è risultato vincitore di un concorso internazionale a cui BMS Progetti ha partecipato come progettista strutturale e MEP:
Mandataria RTP: Binini Partners
Mandanti RTP: CZA – Cino Zucchi Architetti, Studio Damiano Tinelli, BMS Progetti, BMZ Impianti, Paisa’ Architettura del Paesaggio – Stignani Associati, Systematica, T.E.S.I. Engineering, AR/S Archeostistemi, SIL engineering
Consulenti: Dott. Andrea Cambieri, Prof. Arch. Stefano Capolongo, Dott. Geol. Riccardo Losito