La riqualificazione del 31° piano del palazzo Pirelli, una delle opere più celebri dell’architetto Giò Ponti, ha portato alla creazione di una piazza multifunzionale destinata ad attività istituzionali ed eventi pubblici, come congressi e mostre.
Lo studio De8, incaricato del progetto, ha dovuto affrontare la sfida di intervenire su un’opera di grande valore architettonico, rispettando i molteplici vincoli imposti dalla necessità di preservare l’esistente. Il risultato è stato la realizzazione di un nuovo volume per riunioni, denominato POD, caratterizzato da forme curvilinee ardite e da un rivestimento in vetri di grandi dimensioni a doppia curvatura.
BMS ha svolto un ruolo chiave nel coordinamento e nell’integrazione delle diverse attività specialistiche necessarie per la realizzazione del progetto. In particolare, BMS si è occupata direttamente dello sviluppo della documentazione tecnica di gara e successivamente del progetto esecutivo, che comprende gli aspetti edili, strutturali e impiantistici.
Il lavoro di BMS ha garantito la coerenza e la compatibilità tra le diverse componenti del progetto, assicurando il rispetto dei requisiti funzionali, estetici e normativi. L’integrazione tra le competenze edili, strutturali e impiantistiche ha permesso di affrontare le sfide tecniche poste dalla realizzazione del POD, con le sue forme complesse e i materiali innovativi utilizzati.
Grazie all’intervento di riqualificazione, il 31° piano del palazzo Pirelli si presenta ora come uno spazio flessibile e multiuso, in grado di ospitare una varietà di eventi e attività. Il nuovo volume del POD, con il suo design audace e contemporaneo, si inserisce armoniosamente nel contesto dell’edificio storico, creando un dialogo tra passato e presente.
Il progetto dimostra come sia possibile intervenire su un’opera architettonica di grande valore, adattandola alle esigenze contemporanee senza comprometterne l’integrità e l’identità originale. La collaborazione tra lo studio De8 e BMS ha permesso di raggiungere questo obiettivo, coniugando creatività progettuale, competenze tecniche e rispetto per il patrimonio architettonico.