Residenze in via Leopardi

ANNO

2013 – 2017

CLIENTE

Leopardi RE srl

VALORE

€ 20 milioni

ATTIVITA’

Progetto architettonico, strutturale e impiantistico.
Direzione lavori.
Progetto prevenzione incendi.
Coordinamento per la sicurezza.

LOCATION

Milano – Italy

CREDITS

Un’iniziativa LaGare SPA

LINKS

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Ideato e progettato da Ludovico Magistretti e Guido Veneziani tra il 1958 e il 1961, l’edificio si colloca nel centro storico di Milano vicino alla stazione ferroviaria di Cadorna e al parco Sempione.

La prima committenza, la società “L’Abeille – società italiana di assicurazioni”, nell’affidare l’incarico ai due architetti, richiedeva un edificio a destinazione mista con uffici ed abitazioni. Le due funzioni, residenziale e uffici, si sono modificate negli anni fino ad arrivare allo stato attuale alla quasi completa trasformazione in edificio per uffici della società AXA assicurazioni. La nuova proprietà ha analizzato le potenzialità dell’immobile e le caratteristiche del quartiere ed ha deciso di scegliere la funzione residenziale per l’intero edificio.

L’intervento in progetto ha previsto quindi l’integrale trasformazione di destinazione d’uso dei piani fuori terra e pertanto sono stati realizzati tutti quegli interventi volti a garantire la rispondenza alle normative vigenti in materia di superamento delle barriere architettoniche e di sicurezza antincendio, e tutte le dotazioni necessarie agli alloggi. In particolare al piano seminterrato trovano spazio locali ad uso comune (sala condominiale, palestra) e ambienti di servizio (portineria, lavanderia, locale cassaforte, locale rifiuti, locale attrezzi) tipici degli immobili residenziali di pregio. Il piano interrato esistente e i due nuovi piani interrati sono interamente dedicati ad autorimessa, cantine e locali tecnici.

Il progetto ha previsto di utilizzare entrambi i cortili come giardini condominiali a vantaggio dei residenti: il ripristino del verde è frutto della volontà di restituire loro la funzione di giardino prevista dal progetto originale di Magistretti e Veneziani, in un dialogo coerente con la tradizione delle corti milanesi.

Il progetto ha inoltre previsto l’ottimizzazione dei consumi dell’edificio tramite coibentazione dell’involucro e sostituzione degli infissi e degli impianti con l’obiettivo di raggiungere le più alte classi di efficienza energetica. Tale fine è stato anche raggiunto con l’inclusione di sorgenti energetiche alternative, in particolare quella geotermica.